Edilizia

Info

L’edilizia è senza ombra di dubbio uno dei principali campi d’attività negli studi d’ingegneria in Ticino.

I documenti prodotti in questo settore dell’ingegneria civile sono molteplici passando da in piani scavo, piani casseri, piani d’armatura, piani di carpenteria e altro ancora.

Piano scavo

Lo scavo è solitamente il primo approccio verso la realizzazione della futura struttura pertanto è fondamentale iniziare con il piede giusto in cantiere.
La tipologia di piano va in funzione della tipologia di scavo: scavo tradizionale, parete chiodata, targonata, ecc.

A prescindere dalla tipologia esecutiva ci sono comunque delle linee guida comuni:

  • inserire gli assi di progetto
  • quote altimetriche dello scavo generale e eventualmente degli scavi parziali
  • distanze riferite agli assi
  • considerare le scarpate e quotarle
  • segnalare le pendenze previste per le scarpate
  • eventuali fasi di scavo

Piano scavo pareti chiodate

Quando la geologia della parcella lo impone, non si ha spazio per poter effettuare uno scavo di tipo tradizionale (con scarpate) o se economicamente non è sostenibile si opta per soluzioni di scavo alternative come ad esempio la parete chiodata.

È fondamentale inserire nel piano dedicato anche delle sezioni tipo per poter analizzare la lunghezza dei chiodi. Nelle sezioni è consigliato inserire la posizione dei confini della parcella per mostrare eventuali “sconfinamenti” verso le parcelle vicine.

Nel piano scavo con parete chiodata deve essere disegnato:

  • quote altimetriche
  • interasse verticale e orizzontale dei chiodi
  • spessore della gunite e tipologia di armatura
  • informazioni dei chiodi (lunghezza totale, lunghezza di ancoraggio, diametro, tipo di testa, inclinazione)
  • ricapitolativo dei chiodi, contabilizzazione in funzione del tipo
  • posizionamento dei drenaggi della parete (ogni quanti m2)
  • schema con le tappe di scavo massime
  • planimetria con le quote della corona e del piede della parete
  • inclinazione della parete
  • posizione e tipologia dei chiodi di prova
  • posizione per i punti ottici di monitoraggio e inclinometri

Piani casseri

A differenza dei piani architettonici, dove le piante vengono rappresentate dall’alto verso il basso, nell’ingegneria civile in campo edile queste vanno rappresentate esattamente al contrario cioé dal basso verso l’alto.

Nella struttura di un edificio risulta determinante la corretta definizione e posizione degl’elementi strutturali quindi le pareti, solette, pilastri, architravi, parapetti ecc. andranno rappresentati tramite piante, sezioni, viste o dettgli in modo da renderli univochi, chiari e comprensibili.

Ad ogni elemento rappresentato verrà assegnata una tipologia di linea e di spessore, queste regole vengono descritte e trattate sulla norma SIA 400, norma dedicata al disegno tecnico.

Sui piani casseri andranno rappresentati anche tutte le parti strutturali direttamente a contatto con la soletta sovrastante al piano in cui ci si trova.

Disegnare la struttura sovrastante risulta particolarmente importante per capirne gl’allineamenti e per definire le zone in cui necessitano armature di ripresa.

In questi documenti vanno date tutte le informazioni necessarie per permettere il tracciamento dell’opera (misure e quote altimetriche), materiali, risparmi, trattamenti, tappe di getto, spinotti, elementi di ripresa, elementi strutturali al taglio termico, piani di riferimento e tutte le informazioni necessarie o concordate.

I piani casseri andranno completati con eventuali risparmi di rilievo richiesti dagl’impiantisti (sanitari, ventilazione, elettricisti ecc.). Inoltre andrà assolutamente evitato di disegnare elementi non considerati strutturali, un simile errore potrebbe indurre in errore l’esecutore o eventualmente sconvolgere tutta la soluzione statica proposta.

Prima di passare all’allestimento dei piani d’armatura tutti i piani casseri andranno sottoposti all’architetto per approvazione.

Piani armatura

I piani d’armatura vengono allestiti sulla base dei piani casseri, questi andranno svuotati da tutte le informazioni tratta precedentemente lasciando cosi solo l’ossatura della costruzione.

Sui piani armatura andranno disegnate le barre d’acciaio suddivise per elementi, quindi ci saranno dei piani d’armatura dedicate alla platea di fondazione, ai plinti di fondazione, alle pareti, alle solette e a tutti gl’elementi in calcestruzzo trattati sui piani casseri.

Su questi documenti andranno date tutte le informazioni necessarie per la corretta posa dei ferri.

Spesso e volentieri la lettura di questi piani risulta molto impegnativa, pertanto si consiglia di rendere il documento più chiaro possibile scorporando le armature inferiore dalle superiori e includendo viste o dettagli in scale maggiorate.

Il piano armatura va in parallelo alla lista di comanda dei ferri. Questi 2 documenti sono interlacciati tra di loro in modo univoco. Praticamente il piano armatura è il libretto d’istruzione per la corretta posa dei ferri comandati mediante la sua specifica lista ferri. Nella compilazione della lista ferri non scordatevi i cavallotti per la terza e quarta posa e/o i distanziatori per le pareti.

Bisogna prestare particolare attenzione durante il disegno alla geometria dei ferri: bisogna controllare che i raggi di piegatura dell’armatura non vadano in conflitto con la geometria del cassero e/o agli altri ferri (solitamente queste problematiche si riscontrano con i ferri di grande diametro o geometrie progettuali molto limitate).

Sul piano armatura devono essere rappresentati:

  • tutti i ferri inerenti all’elemento rappresentato;
  • il copriferro previsto in funzione della classe di esposizione e dalla resistenza antincendio prevista;
  • le riprese dei piani superiori o tappe attigue (in caso di riprese verticali non dimenticare i ganci di sicurezza o eventualmente altri sistemi protettivi);
  • le sormonte previste tra i vari ferri in funzione della qualità del calcestruzzo;
  • differenziare eventuali ferri speciali (tipologia di acciaio, barre filettate, barre ad aderenza migliorata);
  • mostrare eventuali cavi di precompressione.

Per ogni singolo ferro d’armatura rappresentato sul piano dovranno esserci le seguenti informazioni:

  • n°. del ferro (deve essere il medesimo della lista ferri);
  • numero di pezzi;
  • diametro;
  • interasse;
  • fase di posa;
  • informazioni supplementari.

 Normative di riferimento

Per quanto riguarda le normative in edilizia, ogni materiale costruttivo é soggetto ad una normativa ben specifica dove trovare le informazioni pertinenti alla disposizioni costruttive, protezioni, resistenze e nomenclature:

  • SIA 262 Costruzioni in calcestruzzo
  • SIA 263 Costruzioni in acciaio
  • SIA 264 Costruzioni miste in acciaio e calcestruzzo
  • SIA 265 Costruzioni in legno
  • SIA 266 Costruzioni in latterizio
  • SIA 400 Elaborazioni dei piani in edilizia

Fasi di lavoro

I progetti ingegneristici e architettonici in generale sono suddivisi in sotto fasi per accompagnare al meglio l’evoluzione del progetto e permettere il corretto supporto al committente nel tempo.

Quanto più il progetto evolve quante più informazioni dovremo dare in maniera specifica nei nostri piani.

Le fasi principali sono dettate dalla norma SIA 112 e fanno stato sia per quanto riguarda la pianificazione architettonica che per quella ingegneristica. Siccome noi principalmente siamo a supporto del architetto, in alcune fasi non saremo interpellati.

Le principali fasi esecutive sono le seguenti:

1 Pianificazione strategica

11 Formulazione delle esigenze, strategie

Definizione delle esigenze, degli obiettivi, delle condizioni quadro e delle strategie

2 Studi preliminari

21 Definizione del progetto, studio di fattibilità

Definizione della procedura e dell’organizzazione, definizione delle basi di progettazione, verifica della fattibilità

22 Scelta dei mandatari

Scelta dell’offerente/del progetto che meglio soddisfa le esigenze

3 Progettazione

31 Progetto di massima

Ottimizzazione del concetto e dell’economicità

32 Progetto definitivo

Ottimizzazione del progetto e dei costi, definizione delle scadenze

33 Procedura di autorizzazione / progetto di pubblicazione

Approvazione del progetto, verifica dei costi e delle scadenze, approvazione del credito di costruzione

4 Appalto

41 Procedura d’appalto, confronto delle offerte, proposta di aggiudicazione

Documenti d’appalto pronti per l’aggiudicazione

5 Realizzazione

51 Progetto esecutivo

Progetto pronto per l’esecuzione

52 Esecuzione

Realizzazione dell’opera secondo il capitolato d’oneri e il contratto

53 Messa in esercizio, liquidazione

Presa in consegna e messa in esercizio dell’opera, accettazione della liquidazione finale, eliminazione dei difetti

6 Gestione

61 Esercizio

Garanzia ed ottimizzazione dell’esercizio

62 Conservazione

Mantenimento dell’efficienza funzionale e del valore dell’opera per il periodo definito

[/expand]

Esempi:

EdiliziaArmaturaCasseriScavo